“Terre D’Illite” 2018 Blanc De Noirs Extra Brut
70,00€
Prezzo IVA inclusa
Disponibile
Disponibile
Degorgement | 02/2022 |
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Uvaggio | 20% Pinot Noir, 80% Pinot Meunier |
Cuvée | Blanc de Noirs |
Classe | Cru |
Millesimo | 2018 |
Permanenza sui Lieviti | 24 mesi |
Gradazione | 12% Vol |
Formato | 0,75l |
DESCRIZIONE
Terre D’Illite 2018 Blanc De Noirs Extra Brut
Lo Champagne “Terre D’Illite”, è un Blanc De Noirs prodotto da Cédric Moussé, giovane ed affermato produttore di Cuisles, nella Vallée De La Marne. E’ un millesimato composto quasi totalmente da Pinot Meunier (95%) con una piccola percentuale di Pinot Noir. Questa cuvée “Terre D’Illite” prende il nome dalle argille verdi chiamate appunto ”Illite” di cui è formato il suolo e che nei periodi secchi è il solo in cui l’umidità persiste. Fermentazione malolattica. Circa 24 mesi sui lieviti e dosage 2 g/l.
PRODUTTORE
Moussé Fils
La famiglia Moussé discende da 12 generazioni di viticoltori dal 1629, a Cuisles, nel cuore della Valle della Marna. Nel 1923 Eugène Moussé, bisnonno di Cédric, fu il primo a produrre uno champagne con il proprio nome. Nel 2000 Cédric, appena diplomato al Liceo agrario di Avize, iniziò a fare varie esperienze, tra le quali la più significativa fu presso la cantina sperimentale del CIVC, Comitato Interprofessionale dei Vini di Champagne. Nel 2003 gli venne proposto di dirigere questa cantina, opportunità prestigiosa per un giovane come lui, ma Cédric decise di rientrare alla Maison e di lavorare con il padre, Jean-Marc. “Dal 2003 al 2007, dice Cédric, papà mi chiese di occuparmi delle vigne, non mi voleva in cantina! Cuisles e i villaggi vicini sono unici e mi mancava la comprensione di quei differenti terroirs.” Nel 2007 padre e figlio costruirono la loro nuova cantina: “L’aspetto più importante era il rispetto della natura. Il 70%dell’acqua utilizzata proviene da una sorgente ed è riscaldata utilizzando pannelli solari. Metà della cantina è interrata e un sistema geotermico automatico conserva la temperatura costante a 12 gradi. Abbiamo la prima cantina in Champagne che abbia utilizzato questo sistema.”