Reserve Brut Grand Cru
49,00€
Prezzo IVA inclusa
Disponibile
Disponibile
Degorgement | 08/2022 |
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Uvaggio | 20% Chardonnay, 80% Pinot Noir |
Cuvée | Assemblage |
Classe | Grand Cru |
Millesimo | s.a. |
Permanenza sui Lieviti | 24 mesi |
Gradazione | 12,5% |
Formato | 0,75l |
DESCRIZIONE
Reserve Brut Grand Cru
Lo Champagne Reserve Brut di Paul Bara è il simbolo del savoir-faire della Maison, un brut sans année (senza annata) dalla bella complessità aromatica. Una cuvée rappresentativa del Terroir grand cru di Bouzy, nella zona della Montagne de Reims, culla dei più grandi Pinot Noir della Champagne. L’assemblaggio prevede una percentuale molto alta di Pinot Noir (80%) che dona struttura, potenza, profondità, e un saldo di Chardonnay, che conferisce la caratteristica eleganza e finezza espressiva. Il risultato è uno Champagne dal profilo classico, ma dotato della personalità tipica dei grandi vini di Bouzy. La fermentazione avviene in serbatoi di acciaio inox e la seconda fermentazione si svolge in bottiglia con una sosta sui lieviti di almeno 2 anni prima della sboccatura e dell’aggiunta di zuccheri.
Il Reserve Brut Grand Cru di Paul Bara al naso riporta ad aromi di frutti maturi e carnosi, con predominanza di susina mirabella, seguita da spezie e miele e accentuati da note di frutti canditi, bergamotto e scorze d’arancia. Al palato risulta fruttato e fresco, corposo e potente, sentori di pesche gialle, leggere note pepate, ideale per l’aperitivo, o in abbinamento a capesante o gamberetti.
PRODUTTORE
Paul Bara
Là Montagne de Reims è rinomata nel mondo per la grande qualità che il Pinot Nero riesce ad esprimere e Bouzy è la sua Capitale. La chiave della grandezza intrinseca di Bouzy risiede nel suo profondo sottosuolo calcareo che conferisce un’intensa espressione di frutta e una grande complessità minerale. I vigneti di Paul Bara’ sono situati esclusivamente in questa cittadina della Montagne de Reims classificati Grand Cru al 100%. La Maison nasce nel 1860 come una scuderia è solo nel 1965 il fienile viene trasformato in una cantina vera e propria ed è stata una delle prime aziende ad esportare champagne negli Stati Uniti. Nel corso degli anni la superficie dei vigneti è stata ampliata ( solo 26 acri! ) e la cantina ha particolarità davvero suggestive in quanto è scolpita interamente in gesso puro e raggiunge una profondità di 30 piedi sotto terra. Quando Paul tornò dalla seconda guerra mondiale trovo la cantina quasi interamente saccheggiata dall’occupazione tedesca e nelle poche bottiglie ritrovate si può ancora sperimentare una longevità senza tempo.