Garennes 13-20 Extra Brut
92,00€
Prezzo IVA inclusa
Disponibile
Disponibile
Degorgement | 06/2022 |
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Uvaggio | 10% Chardonnay, 90% Pinot Meunier |
Cuvée | Assemblage |
Millesimo | s.a. |
Vini di Riserva | Dal 2013 al 2019 |
Permanenza sui Lieviti | 24 mesi |
Dosaggio | 1 gr/l |
Gradazione | 12% Vol |
Formato | 0,75l |
DESCRIZIONE
Garennes 13-20 Extra Brut
Lo Champagne Garennes 13-20 è l’ultimo nato in casa Georges Laval, amato vigneron dai principi biologici che ha sede a Cumiéres, caratteristico villaggio della Vallée De La Marne. Si tratta di un assemblage composto in grande prevalenza da Pinot Meunier (90%) e da un 10% di chardonnay coltivati nei vigneti di Chambrecy con l’aggiunta di vini di riserva del Cumiéres di precedenti annate. Dopo la raccolta manuale, la pressatura e l’assemblaggio sia la fermentazione che l’affinamento avvengono in botti di legno. La successiva permanenza sui lieviti dura non meno di due anni prima che avvenga il degorgement e l’aggiunta della liquer d’expedition, che è praticamente inesistente.
Il Garennes 13-20 Blanc prodotto da Vincent Laval, nel calice si presenta di colore giallo paglierino con un perlage di grande finezza e persistenza. Al naso le sensazioni floreali si abbracciano con la sua equilibrata anima fruttata. In bocca colpisce subito per il frutto intenso ma di grande pulizia e freschezza, succoso ed avvolgente nella parte centrale e piacevolmente lungo nel suo delicato finale.
PRODUTTORE
Georges Laval
Questa piccola tenuta, situata a Cumiéres a nord-ovest di Epernay, è nota a solo a veri appassionati di Champagne. Attraversando il villaggio si corre il rischio di non notare la piccola scritta in caratteri alti circa 3 millimetri appena sopra il campanello che riporta “ Champagne Georges Laval” La famiglia Laval coltiva le proprie viti da 4 generazioni ma George ha avviato a produzione in bottiglia dal 1971. I vigneti si estendono per solo 2,5 ettari. Mezzo ettaro dì Meunier nella Vallee’ de Ardre nella Montagne de Reims ed i 2 restanti nel villaggio premier Cru di Cumiéres, distribuiti su 7 parcelle gestite soltanto da 3 persone. L’età media delle viti è di oltre trent’anni e le vigne più vecchie raggiungono anche l’età di 70 anni trattate in maniera biologica dagli esordi. Tutto il procedimento che porta la messa in bottiglia dello champagne si fonda sulla tradizione antica della pura manualità e coltivazione biologica, con assoluta e rigorosa esclusione dei pesticidi o tecnica che possa risultare un rischio per la salute pubblica dell’ambiente e della qualità del vino. Lo Champagne invecchia da 2 a 4 anni a seconda delle diverse cuvée ed il remuage si effettua rigorosamente a mano sulle pupitre.