Extra Brut Rosé
45,00€
Prezzo IVA inclusa
Disponibile
Disponibile
Degorgement | 10/2020 |
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Uvaggio | 50% Pinot Meunier, 50% Pinot Noir |
Cuvée | Rosé |
Millesimo | s.a. |
Permanenza sui Lieviti | 36 mesi |
Dosaggio | 4 gr/l |
Gradazione | 12,5% |
Formato | 0,75l |
DESCRIZIONE
Cuvée Extra Brut Rosé
L’Extra Brut Rosé di Collard-Picard è composto per metà da Pinot Noir e per metà da Pinot Meunier della Vallée de la Marne. La vinificazione senza fermentazione malolattica è in acciaio a temperatura controllata ed è seguita dall’assemblaggio di vini che affinano in botti di rovere. La Cuvée Extra Brut Rosé si ottiene dalla miscelazione a temperatura controllata dell’85% di uve vinificate in bianco e il 15% di uve vinificate in rosso. Fermentazione sui lieviti in bottiglia prima del rilascio sul mercato.
Extra Brut Rosé dal colore cerasuolo vivo ed intenso, al naso apre con note floreali e fruttate che ricordano lo sciroppo e chiude con leggeri e piacevoli sentori di panetteria. Al palato è molto fresco, pulito e avvolgente con note in rilievo di frutta di bosco che mano mano lasciano spazio nel finale a note chinate intriganti.
PRODUTTORE
Collard-Picard
La Maison Collard-Picard nasce nel 1996 a Villers-Sous-Chatillon per mano della coppia nella vita formata da Olivier Picard, figlio di Daniel e soprattutto nipote del compianto Rene’, forse il più grande interprete del Pinot Meunier e Caroline Picard, erede di una storica famiglia di viticoltori nella Cote des Blancs. 15 ettari di vigneti totali tra meunier che rappresenta il 40% a Villers ed in altri piccoli appezzamenti lungo la riva di destra della Marne, lo Chardonnay a Le-Masnil-sur-Oger e a Oger ( per un altro 40% tutto Grand Cru) ed infine il Pinot nero a Vertus, tutti trattati con pratiche biologiche con ricorso a tradizionali sistemi di coltivazione. L’azienda è ben organizzata e bilancia in modo perfetto tradizione e avanguardia in cantina dove i fiore all’occhiello sono senza dubbio, la pressa Coquard a piatto inclinato per una più soffice estrazione che separa accuratamente le uve tra le varie cuvee,e le 10 prestigiose botti di rovere di Troncais da 70 hl. I vini non svolgono mai la malolattica per esaltare la freschezza, scuola di pensiero meno seguita nello Champagne, beneficiando anche in longevità. Negli ultimi anni Olivier ha deciso di abbassare il dosaggio dei suoi Champagne ( anche sulla Brut Selection) avvicinandosi ad un consumatore più evoluto ed esigente.