5 Sens 2014 Brut Nature
94,00€
Prezzo IVA inclusa
Disponibile
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Degorgement | 11/2019 |
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Uvaggio | 20% Arbane, 20% Chardonnay, 20% Pinot Blanc, 20% Pinot Meunier, 20% Pinot Noir |
Cuvée | Assemblage |
Millesimo | 2014 |
Permanenza sui Lieviti | 48 mesi |
Dosaggio | 0 gr/l |
Gradazione | 12% Vol |
Formato | 0,75l |
DESCRIZIONE
5 Sens 2014 Brut Nature
Lo Champagne 5 Sens di Olivier Horiot è un blend composto da ben 5 vitigni (Arbane, Pinot Bianco, Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier) tutti vinificati separatamente in barriques di rovere dal proprio vigneron e provenienti da 5 diversi terroirs della Cote Des bar. La successiva fermentazione in bottiglia avviene con una sosta sui lieviti di circa 4 anni prima della sboccatura. Nessun dosaggio aggiunto essendo uno champagne Nature.
Il 5 Sens si presenta nel calice di colore giallo dorato con un perlage fine ed al naso si caratterizza per una piacevole nota di frutta matura. Il sorso è abbastanza vinoso e ben sostenuto da note di piccoli frutti rossi in evidenza, equilibrato e con un allungo finale persistente e decisamente accattivante.
PRODUTTORE
Olivier Horiot
Nasce nel 1999 il progetto enologico di Olivier Horiot che conduce in biodinamica 8,5 ettari di vigneti nel villaggio di Les Riceys nella Cote des Bar, comune con la più importante superficie viticola di tutta la Champagne dove oltre all’AOC Champagne coesistono altre due denominazioni, il Coteaux Champenois bianco e rosso ed il Rosé des Riceys. Fautore della riscoperta di antiche varietà Olivier coltiva ben 7 vitigni, Chardonnay, Pinot Meunier, Pinot Bianco, Arbanne, Petit Meslier, Pinot Grigio e Pinot Noir che rappresenta il 75% vinificate tutte per “lieu-dit” allo scopo di esaltare le differenze di ogni signola parcella.
Dal 2004, con il marchio “Olivier Horiot” produce Champagne d’annata, vinificati e affinati in botti di rovere per 1 anno su fecce fini rimescolate in modo da rispettare al meglio i frutti dell’anno. Dal 2013 i vigneti sono stati convertiti completamente al biologico e sono stati certificati biodinamici.
“In tutte le fasi dello sviluppo, la nostra preoccupazione per il rispetto e l’ascolto rimangono permanenti.
Il rispetto del suolo, degli ausiliari, della fauna, dell’Uomo, degli uomini, del ceppo, dell’uva, dei lieviti, del tempo…
Ascoltando i fenomeni, i meccanismi, le forze presenti, i dipendenti…”