Archives 2012 Extra Brut
260,00€
Prezzo IVA inclusa
Disponibile
Disponibile
Degorgement | 02/2022 |
---|---|
Uvaggio | 20% Pinot Noir, 80% Chardonnay |
Cuvée | Assemblage |
Millesimo | 2012 |
Permanenza sui Lieviti | 6 anni |
Particolarità | Serie limitata |
Dosaggio | 2 gr/l |
Gradazione | 12,5% |
Formato | 0,75l |
DESCRIZIONE
Archives 2012 Extra Brut
La Cuvée Archives 2012 di Collard-Picard è un meraviglioso millesimato prodotto da Olivier Collard solo nelle annate eccezionali (la precedente era la 2002). Cuore della cuvée raccolta a mano a piena maturazione. Assemblage composto da un 80% di chardonnay dai vigneti grand cru della Cote des Blancs e da un 20% di Pinot Noir della Vallée De La Marne entrambi vinificati e maturati in botti di rovere per 30 mesi. La successiva sosta sui lieviti della seconda fermentazione in bottiglia si protrae per circa altri 6 anni ed il dosage ad extra brut è di soli 2 gr/l. Sigillato in modo tradizionale con un tappo di sughero che consente una delicata microossigenazione.
Archives 2012 è senza dubbio uno champagne dal grande fascino, estremamente complesso e profondo ma dotato di una bella mineralità. Succoso ed equilibrato, ricco. Champagne decisamente da appassionati, unico nel suo genere.
PRODUTTORE
Collard-Picard
La Maison Collard-Picard nasce nel 1996 a Villers-Sous-Chatillon per mano della coppia nella vita formata da Olivier Picard, figlio di Daniel e soprattutto nipote del compianto Rene’, forse il più grande interprete del Pinot Meunier e Caroline Picard, erede di una storica famiglia di viticoltori nella Cote des Blancs. 15 ettari di vigneti totali tra meunier che rappresenta il 40% a Villers ed in altri piccoli appezzamenti lungo la riva di destra della Marne, lo Chardonnay a Le-Masnil-sur-Oger e a Oger ( per un altro 40% tutto Grand Cru) ed infine il Pinot nero a Vertus, tutti trattati con pratiche biologiche con ricorso a tradizionali sistemi di coltivazione. L’azienda è ben organizzata e bilancia in modo perfetto tradizione e avanguardia in cantina dove i fiore all’occhiello sono senza dubbio, la pressa Coquard a piatto inclinato per una più soffice estrazione che separa accuratamente le uve tra le varie cuvee,e le 10 prestigiose botti di rovere di Troncais da 70 hl. I vini non svolgono mai la malolattica per esaltare la freschezza, scuola di pensiero meno seguita nello Champagne, beneficiando anche in longevità. Negli ultimi anni Olivier ha deciso di abbassare il dosaggio dei suoi Champagne ( anche sulla Brut Selection) avvicinandosi ad un consumatore più evoluto ed esigente.